In relazione a controversie che potrebbero rendere utile la decisione da parte di un Collegio arbitrale composto da differenti competenze professionali, o di esperti inseriti in distinte sezioni specializzate del TAB, è prevista la possibilità di formare Collegi arbitrali formati da esperti appartenenti a diverse Sezioni. Ciò può consentire di evitare lo strumento della Consulenza tecnica, con un risparmio dei costi del procedimento.
Ovviamente detta opportunita' risulta ancor più rilevante nel caso di pareri e procedimenti per accertamento tecnico.
La composizione multidisciplinare del Collegio degli Esperti (o arbitri) può essere delegata allo stesso TAB (mediante il riferimento contenuto nella Convenzione d'arbitrato ad un Collegio multisciplinare a nominarsi a discrezione del TAB) ovvero può essere prevista dalle parti in apposita clausola compromissoria mediante specifica indicazione delle modalità di nomina (ad es. uno o più arbitro designati dalla categoria degli avvocati esperti di diritto societario; uno o più arbitri designati dalla categoria dei commercialisti, esperti in valutazione aziendale); può essere decisa consensualmente dalle parti prima della costituzione del Collegio, mediante accordo ad hoc.
Nella voce arbitri è inserito un elenco contenente i nominativi di tutti gli esperti: tra essi vi sono architetti, avvocati, commercialisti, dottori agronomi, ingegneri, medici legali, professori universitari.
Il T.A.B. mette a disposizione il curriculum di ciascun esperto si da poterne apprezzare le specifiche professionalità nel settore di competenza.
Non manca altresì un albo dei consulenti tecnici, anch'esso suddiviso per specifici settori di competenza.